giovedì 2 maggio 2013

DUCATI 851


"Che meraviglia la 851!" potrei esordire e concludere così l'articolo perché è come se questa Ducati parlasse da sola ed ogni parola sembrasse superflua...comunque un piccolo excursus storico mi sembra doveroso.
Il merito va riconosciuto all'ingegner Massimo Bordi che, a metà degli anni '80, convinse la direzione generale della Ducati che forse era giunto il momento di voltare pagina e per far ciò era necessario progettare   una motocicletta in grado di rilanciare il marchio di Borgo Panigale nelle competizioni ed inoltre sarebbe stata la prima opera dopo l'acquisizione della casa da parte di Cagiva nel 1985.
Nasceva così la Ducati 851: un mezzo con prestazioni  "da paura" ed esteticamente senza tempo perché, nonostante gli anni trascorsi, ha un design ancora attuale. 
Una curiosità è rappresentata dal fatto che la 851 in realtà nacque sotto la denominazione 850, prontamente modificata su suggerimento del vice direttore tecnico Gianluigi Mengoli per evitare assonanze con l'omonima Fiat 850.
Tecnicamente può sembrare semplicemente una evoluzione del passato, avendo il motore la stessa geometria di quello che equipaggiava sia la premiata 750 che la 900  negli anni '70, ma con la 851 tutto è stato ampiamente rivisitato al punto che può essere considerata un mezzo totalmente nuovo: il raffreddamento ad aria lascia il posto a quello a liquido, le teste sono a bialbero a quattro valvole, alimentazione ad iniezione e la distribuzione è ancora desmodromica (come nella tradizione dell'azienda), ma realizzata con uno schema totalmente inedito e i dati ottenuti parlano chiaro: potenza di 105 cv a 9000 giri/min e coppia di 8,7 kgm a 8000 giri/min.
La 851 è la moto che ha regalato nel 1990 il primo mondiale piloti alla Ducati nella categoria Superbike con alla guida il francese Raymond Roche e fu poi sostituita nel 1991 dalla 888 (mezzo semplicemente più potente senza stravolgere il progetto). 
E' abbastanza raro vederla per le strade...tante ormai riposano sui cavalletti nei box, nei musei ed anche (per chi è tanto fortunato da avere una donna che glielo permetta) in salotto...ma quando capita di vederla esclamo: "che meraviglia la 851!"




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