mercoledì 13 marzo 2013

NORTON COMMANDO PR

La "PR" (sigla che sta ad indicare "Production Racer") debuttò nel 1970. Leggera, filante e di colorazione giallo per non passare inosservati anche nel grigiore che caratterizza le giornate inglesi, fu ideata principalmente per partecipare alle gare motociclistiche (a quei tempi numerose ed avvincenti) riservate ai mezzi di serie e alle quali Mr. James Norton teneva particolarmente.
La Norton produceva motociclette da sogno e, oggi, quando ho l'occasione di vederne una mi sento come quel signore baffuto presente nel cortometraggio intitolato "Tunnel of Love" (sicuramente tutti voi lo avrete già visto http://www.youtube.com/watch?v=6CmaMZRRWlo) che la guarda...anzi, la consuma con gli occhi.
La storia della Norton nelle competizioni è importante, infatti fu assoluta protagonista dagli anni '30 fino ai '60   vincendo innumerevoli gare prima con le International e successivamente con le ambitissime Manx. Fu dai primi anni 60 che il mercato iniziò ad evolvere, e le inglesi stentavano il passo alla modernità...era necessario un netto rinnovamento, che arrivò proprio con la "Commando" portandosi sulla sella l'arduo compito di risollevare le sorti della storica casa inglese.
Dopo mesi di intenso lavoro affidato al progettista Stefan Bauer, la Commando venne presentata al salone di Londra nel 1967.
Se la prima impressione è quella che conta, al salone non fu possibile dare un verdetto; infatti si formarono due distinti schieramenti di appassionati ed addetti al settore: chi la considerava entusiasmante e chi invece esternava dubbi e scetticismo.
Vi erano dubbi per una linea giudicata "azzardata", forse troppo avveniristica con quel codino posto dietro la sella ma soprattutto, nonostante telaio e carrozzeria innovativi, dubbi per il fatto di aver adottato ancora il classico bicilindrico che equipaggiava la ormai obsoleta Atlas.
Altro elemento di discussione fu il cosiddetto "ISOLASTIC" che era un sistema adottato per ancorare il motore al telaio tramite silent bloc con lo scopo di ridurre le vibrazioni.
Fortunatamente passò poco tempo affinché l'entusiasmo prese il posto dello scetticismo e questo perchè il famigerato isolastic funzionava bene, la linea era sì avveniristica ma era anche appagante, il telaio era ottimo e in più si riuscì ad ottenere qualche ulteriore cavallo dal motore...conseguenza di tutto questo fu un considerevole aumento delle ordinazioni.
Norton forniva anche un Kit di potenziamento motore denominato COMBAT...ma era fragile quindi nel 1970 Norton decise di mettere in commercio una versione a tiratura limitata destinata alle gare per derivate di serie. Nasceva così la Norton Commando Production Racer ...moto da corsa con targa e luci!!!





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