FOLLIA. Questa è la malattia diagnosticata agli ideatori di questa mezzo litro che nel 1969, anno in cui fu lanciata sul mercato dalla Kawasaki, sfidava il "buon senso".
Erano anni nei quali tutte le case motociclistiche aumentavano le cilindrate, portando le loro creazioni verso la frontiera dei 750cc; ma vigeva un diktat: il motore doveva essere un 4 tempi!
Kawasaki invece stupì tutti estraendo dal cappello una 500cc (cilindrata ormai snobbata) e per di più a tre cilindri.
Scelta difficile da comprendere, perché era assolutamente "contro mercato" (cosa che ormai le aziende non oserebbero minimamente prendere in considerazione). Ma la "novità" appagò e la richiesta fu forte, soprattutto negli States forse stanchi dalla possenza del V-TWIN e vogliosi di qualcosa di più leggero.
La linea della Mach III è talmente filante ed ammiccante che non può lasciare indifferenti e il suo leggero tre cilindri fronte marcia lascia senza parole: ha ben 60cv ottenuti a 8000 giri e coppia 5,6 Kgm.
Grazie ai soli 175 kg di peso riesce a sfiorare i 200 Km/h; ma ancor più entusiasmante è il tempo che impiega a percorrere i 400 metri con partenza da fermo: 12,4 secondi.
Comunque qualche detrattore della mach c'è stato (forse anche giustamente), non a caso era soprannominata la "BARA VOLANTE" : la sua scarsa tenuta di strada dovuta all'avantreno troppo leggero causò numerose vittime che invano cercarono di domarla; poi consumava a più non posso e fumava parecchio...ma...e ripeto MA il fatto che il rumore del tre cilindri due tempi facesse rabbrividire, la facilità con la quale era possibile alzare l'anteriore, il fatto che se eri possessore di una Mach III allora era giocoforza non avere rivali...tutto questo fece sì che la Bara Volante diventasse "leggenda".
Gente che l'ha posseduta...o meglio, che si è fatto possedere da lei, mi ha raccontato che impennava così facilmente da uscire dalla rampa del garage da sola; immaginatevi il proprietario a terra mentre osserva la sua moto immettersi su una ruota nella carreggiata!!!
Ero un bambino e ricordo benissimo tutti i poster di moto affissi da mio padre nel box di casa; uno di questi era di un Mach III immortalato durante una gran piega...non potevo fare a meno di passare del tempo ad osservarlo e "sognare".
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